Sunday, January 31, 2010

Risposta alla lettera del dirigente scolastico

Intanto ringraziamo il signor preside per averci fornito una risposta , anche se assai fittizia in merito alle nostre inchieste svoltesi nelle scorse settimane. Intendiamo cosi controbattere le affermazioni scritte.

Punto primo

Sulla lettera si legge quanto segue

A SEGUITO DI RIPETUTI ARTICOLI ANONIMI , SERVIZI ANONIMI E PERFINO FOTOMONTAGGI, BASATI SU NOTIZIE FALSE E DESTITUITE DI OGNI FONDAMENTO, APPARSI , SUL WEB E SUI SOCIAL NETWORK, CON CHIARI INTENTI DIFFAMATORI NEI CONFRONTI DEL DIRIGENTE E DEGLI INSEGNANTI E CON EVIDENTI SCOPI DENIGRATORI NEI CONFRONTI DEL LICEO “AECLANUM”

Beh parlare di articoli basati su false notizie non crediamo sia proprio adeguato. Ripetiamo ancora che per quanto riguarda l’inchiesta sullo scandalo a sfondo sessuale alunni di un’intera classe hanno sentito quanto accadeva. Invitiamo quindi il preside a fare qualche indagine interna prima di diffondere simili fesserie. Parlando dei fotomontaggi noi ci chiediamo: quale fotomontaggio è stato fatto!?.... ahh forse il caro preside si riferisce a suo fotomontaggio che è apparso su un gruppo di facebook che lo ritraeva con una zappa tra le mani, ma ricordiamo anche in questa occasione che noi abbiamo riportato solo la notizia e non abbiamo nessun collegamento con chi ha pubblicato la foto!

Passiamo allora alla notizia che il riguardava un famoso professore il quale inneggiava all’odio definendo Tartaglia (il famoso personaggio che ha aggredito Berlusconi a Milano) un eroe, ripetiamo anche qui che il fatto ci è stato raccontato dagli stessi alunni del professore, che in seguito hanno perfino mandato una lettera ad un giornale locale poi pubblicata! Invitiamo ancora il preside a fare delle indagini interne prima di accusare ad occhi chiusi chi pubblica notizie vere!

Punto secondo

Sulla lettera si legge ancora:

SI RACCOMANDA AGLI ALUNNI, QUINDI, DI NON PRESTARE IL FIANCO E DI NON PARTECIPARE , IN NESSUN MODO, ALLE AZIONI SCONSIDERATE DI POCHI CHE, EVIDENTEMENTE, NON POTENDO EMERGERE PER PROPRIE PERSONALI QUALITA’, CREDONO, COSI’, DI POTERSI METTERE IN MOSTRA

Un famoso detto recita così “DA CHE PULPITO ARRIVA LA PREDICA!!”

Se il preside nella parte superiore della lettera dice in sintesi che non vanno rese pubbliche accuse prive di fondamento… beh lui lo ha fatto in una maniera plateale. Se si fosse comprato il giornale dov'è apparso l’articolo che riguardava l’esortazione alla violenza si può benissimo leggere un pezzo della sua intervista, dove afferma che tutti possono esprimere le proprie idee nella maniera che vogliono, allora noi rispondiamo che la nostra idea di una scuola allo sfascio allegata a notizie VERE che supportano la nostra tesi la vogliamo esprimere come crediamo caro preside.

Punto terzo

Ancora un’estratto della letter:

SI RICORDA, INOLTRE, CHE ALUNNI E GENITORI HANNO MODO, ATTRAVERSO LE DEMOCRATICHE FORME PARTECIPATIVE CHE LA SCUOLA SI E’ DATA, DI ESERCITARE LE PROPRIE PREROGATIVE E DI FORMULARE PROPOSTE A CUI QUESTA SCUOLA NON HA MAI MANCATO DI PRESTARE ASCOLTO E DARE LE RISPOSTE POSSIBILI.

Bene si parla di risposte e di chiarezza a quanto pare!

Caliamoci per un attimo nei panni di un genitore che legge questa lettera, la prima domanda che si pone è: MA CHE COSA E’ SUCCESSO? A questa domanda la lettera non può dare risposta, visto che si parla di tutto ma non di quello che è successo.

Punto quarto

Ci viene ancora in aiuto un altro detto “O MARITO CORUTO E’ SEMPE L’ULTIMO A LO SAPE’”

Ma com'è successo tutto questo in una scuola pubblica dove il tutore che dovrebbe assicurare lo svolgimento normale delle attività non sa nulla di quanto accaduto. Ma dai!! Caro dirigente se vuole coprire altre MAGANELLE dei suoi professori lo faccia pure ma si sa bene che le bugie hanno le gambe corte!!

L’intero staff del sito aeclanum.jimdo.com